PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/10/2003
Nessuno vuol provare dolore,
eppure a ciò non puoi sfuggire.
Soltanto in quel luogo
d’impersonale consapevolezza,
dimora di luce,
che poi non t’appartiene
accade che il dolore,
volto nascosto del piacere,
é un morso che non ferisce,
pur lacerando la carne.
La malattia in ogni sua veste
é madre del dolore
e sebbene prima o poi
verrà a baciare la tua paura,
in quella dimora di beatitudine
che é il centro dell’Essere
dove intorno soffierànno sicure
tempeste e tormenti,
nell’occhio del ciclone
la quiete regnerà.
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confesso, mi fermo sulla porta del dolore, le paure prevalgono, lo specchio rivela un aspetto di me ignoto, e poco edificante , anche se in qualche modo intuisco.... un mare... che non so navigare, la mia barca zavorrata potrebbe naufragare.
questo è il bacio più temuto da ognuno. forse bisogna essere -speciali- come ad esempio s. francesco che carico di malattie ogni volta che ne arrivava una nuova pieno di gioia, ringraziava x il privilegio.
buona notte ox
fm

il 15/10/2003 alle 23:48

Accettare...accettare anche i nostri limiti, le nostre paure,
anche la nostra non accettazione...essere pienamente umani:
in questo viverci sincero c'é il Segreto, c'é la Risposta...
Non imitare nessuno, non cercare modelli, ma sii te stessa,
come sempre lo sei, che tutto va bene così.
Un caro saluto
Ox

il 16/10/2003 alle 09:05

Si sente che ne hai fatta di strada, che hai conosciuto anche angoli della vita molto nascosti, difficili da vedere.
Sei cara e profondissima come sempre... ti ringrazio della considerazioni amichevoli su quel che scrivo.
Un ciao con abbraccio
Ox

il 16/10/2003 alle 09:14

Accettare...accettare anche i nostri limiti, le nostre paure,
anche la nostra non accettazione...essere pienamente umani:
in questo viverci sincero c'é il Segreto, c'é la Risposta...
Non imitare nessuno, non cercare modelli, ma sii te stessa,
come sempre lo sei, che tutto va bene così.
Un caro saluto
Ox

il 16/10/2003 alle 09:17

Conflitto..dolore e malattia...
nell'osservazione profonda..la risposta...
complimenti a Te ed alle tue belle e sagge parole!
ciao....
ac

il 16/10/2003 alle 09:26

Grazie per il tuo sempre apprezzato e lucido passaggio.
un abbraccio
Ox

il 16/10/2003 alle 13:15

cara tiadal tento di spiegarmi meglio a proposito di santi e dolore. intendevo che intuisco nel dolore uno strumento di diciamo crescita, è il combustibile
x bruciare le scorie delle incrostazioni che impediscono al tuo fiore di sbocciare ma essendo di sana e robusta costituzione il dolore fisico lo conoscevo poco-nulla e l'altro con degli scudi robusti da -furbetta- ero riuscita ad evitarlo in gran parte, ma prima o poi bisogna pareggiare i conti e temo non possedendo le potenzialità dei' grandi'
di ritrovarmi con uno strumento - il dolore- ( se mi capita mi sembra di stare lì come uno straccio , invece di farne chissà che x la crescita, e non credo basti accettare e basta come dice ox)utilizzato male quindi a che serve meglio fuggirlo
questo argomento mi rode da un pò mi interessava chiarirlo a me stessa.
ciao

il 16/10/2003 alle 14:23

il dolore, dice un saggio cinese, non e' che una rappresentazione, sconfiggilo essendone piu' forte...ma sara' poi vero?..il dolore , e questo lo dico io che non sono ne saggia, ne cinese..fortifica..la malattia dimostra a te stesso chi sei
bella e profonda
LUna

il 16/10/2003 alle 17:50

"..la malattia dimostra a te stesso chi sei "
L'unico senso del dolore é proprio questo:
aiutarti a vedere chi sei veramente, aldilà
delle maschere. E' strumento indispensabile,
purtroppo, di ricerca.
Grazie del prezioso commento
Un saluto
Ox

il 16/10/2003 alle 20:14