Stan là l'ellene sponde all'orizzonte
e stanzia l'antistante coste 'l mar
che col suo placido e silente ondar
di nobili pensier si pone a fonte.
Novelle lune stanmi due di fronte.
Vecchia novella in ciel la sto a guardar
l'altra, nuova novella, e lì a far
se stessa dea dell'Olimpo monte.
Sine rumore piano a te m'accosto,
che ti contempli nell'aere celeste,
e ti contemplo al tuo volto nascosto.
Poeta son ma non canto le mie geste
ma la splendente bellezza si tosto,
che di tal luce voi stelle mai splendeste.