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Pubblicata il 11/10/2003
Al centro del piccolo quadrato di terra
guardo sconsolata il mio giardino
esso piu' che una delizia mi sembra uno strazio.
Un effluvio odoroso mi fa volgere lo sguardo
oltre la siepe di bosso del limitrofo convento
penetro tra i rami e guardo
oh, meraviglia dei miei occhi: li' un cespo
di lavanda ed uno di rosmarino,
la' un tappeto di menta e di mirto
e poi piccoli ciclamini dalle arzille
ed umili testine punteggiano il prato
ed il rigoglioso orticino.
Chiedo al fraticello intento
a sarchiare e concimare
come si fa a d avere quello
splendore!
Burbero e senza alzare il capo
risponde:-Pazienza, ci vuol pazienza
anche il Signore ne ha avuta tanta
e tu non puoi fare differenza.-

ottobre 2002 Mablu'
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Allora esistono ancora questi giardini!
Sono paragonabili a quelli dell'amore.
E lui ha ragione:Bisogna aver pazienza.
Ciaoo Cesare

il 11/10/2003 alle 14:16

bella questa storiella e con una bella morale...mi piace.......:-)
pazienza ci vuol pazienza...e tanta....
baci
Mary

il 11/10/2003 alle 16:21

ti ringrazio cara Mary

il 11/10/2003 alle 16:46

si esistono perchè esiste anche l'amore....grazie

il 11/10/2003 alle 16:47

Hai datato la tua poesia ottobre 2002. Sarebbe interessante verificare quel giardino a ottobre 2003.
Che dici?
Ciao,
vitale

il 11/10/2003 alle 17:39

certo verifichero' il giardino.........ottobre 2003.....ti faro' sapere :) ..............ciao

il 12/10/2003 alle 23:56

hehe il fraticello burbero ma educato

il 28/05/2004 alle 01:06