PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/10/2003
Se qualcosa amo del mondo
è perché dentro ci sei tu
che, vergine all'alba e
splendente, vaghi ancora
nel già rosato cielo
richiamando l'ultime sorelle
al riposo e me
intenerisci a dismisura
della lontananza.
Fragile, lo so, è l'amore
che mi vive,
miei pochi atti d'abbandono
lasciati alla terra,
fragili come gli stessi fiori
che rimangono per celebrare, forse,
la vita.......
Fragile, lo so, è l'amore
che m'accompagna d'un vestito disadorno
io che ancora vorrei coprirlo tutto,
come tutti, di possedimenti.......

Eppure, eppure mi ha perdonato,
ora, di fatto povero come lui,
spicca in volo
i baci per la mia amata lontana.
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La luce delle stelle ha fatto un viaggio millenario per giungere a noi... nonostante ciò, quando arriva nei nostri occhi, conserva ancora molto calore.
Nicola

il 09/10/2003 alle 10:06

sì.....è il calore per un nuovo giorno.

:-)
Sulphur

il 09/10/2003 alle 10:24

slendente poesia!..è un po' il seguito della tua di ieri... ? :-)
bella!
ti abbraccio
ac

il 09/10/2003 alle 10:46

emblemio di speranza le stelle,nonostante i lunghi viaggi della loro luce ce la presentano sempre viva,anche se un po` invecchiata:)..a presto...D

il 09/10/2003 alle 10:47

grazie ac....forse non c'è mai una vera e propria interruzione nell'amore


anch'io t'abbraccio forte

Sulphur

il 09/10/2003 alle 11:21

è questa la cosa più affascinante della vita: che siamo raggiunti da una luce antichissima.
Chissà che forse il culto degli antenati non abbia orgini più celesti che terrestri.


ciao e grazie per avermi letto
Sulphur

il 09/10/2003 alle 11:23

Venere e' l'ultima
a salutare la LUna
come a far risplendere
la sera...VEnere
e' voce lontana
che tremula
sorrisi avvicina...

il 09/10/2003 alle 17:15

si...... :-)

il 09/10/2003 alle 17:21