PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/10/2003
Occhi che già videro
il loro tramonto
rosso di vergogna
che mal sepolta risorge
dalle ceneri d'amore
perduto sui campi solcati
da passi dei soldati.

Monocromatiche pose
dal tempo lise
e da gocce di lacrime
lasciate cadere da occhi
troppo stanchi
di non veder un sole
lucente di gioia.

Si prostra un vento
che spettina emozioni strozzate
annuso l'aria…
zolfo e sangue, piombo e fango.
Scalpita il cuore
dal petto vuol fuggire
e morire lontano.

Qual tuono d'artificio
sbreccerà la mia paura?
Spade e bastoni,
fucili e cannoni…
Di tutte le guerre soldato
in tutte le guerre un caduto
pel nulla d'un uomo superbo.

In principio fu il Verbo…
… il resto sarà dimenticato.



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)