PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/10/2003
Le strade, sopratutto.
Bisce
di fango e terra
e biciclette,
pesanti strumenti
di ferro
e di tortura
dai nomi epici,
Lygie,
Alcyone,
Atala,
scritti a grosse lettere
su maglioni pesanti.
E poi pioggia,
vento,
neve
e uomini.
Vapori d'umido
salgono dalla valle
e tutto avvolgono,
nembi di Zeus
e di surrealtà.
La cima del Turchino
è un cocuzzolo
glabro
e ci si arriva
seguendo un girone
da malebolge,
smoccolando
e sputando sangue,
polmoni e fatica
sui pedali.
Ma
Eugene Cristophe,
detto
" L'uomo del fango ",
primo in vetta
con mezz'ora di vantaggio,
guardando in basso
verso la discesa
e verso Pegli
e la Liguria di ponente,
vede,
miraggio sotto l'acqua,
una striscia di mare in fondo
e,
miracolo,
squarci di blu
in mezzo al cielo grigio.


Milano - Sanremo 1910 :da Milano partirono 63 ciclisti, a Sanremo ne arrivarono 4

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...e tu che rievochi imprese epiche e gesta di eroi solitari, sei cronista attento e sensibile alla natura e all'umano sudore....mi scorrono davanti le immagini di vecchi reportage...come vorrei che la colonna sonora fosse stata tua...un bacio grande cri

il 08/10/2003 alle 21:57

Ma come fai a trasformare tutto in poesia? ... i tuoi squarci di blu mi incantano il cuore ... che bel modo di vivere!!!!
Un abbraccissimo
Cristiana

il 08/10/2003 alle 22:11


Conosco molto bene questo posto... l'immagine che ne dai è nitida e precisa come un'incisione...

Mi hai regalato un'emozione impagabile: grazie.


bobbi

il 08/10/2003 alle 23:59

sono ansimante, perchè la fatica me l'hai fatta sentire tu, unitamente allo splendore del paesaggio
le tue cronache sportive retrò, dal sapore bianco e nero, mi prendono dolcemente, un pò nostalgicamente, anche se quel tempo non m'apparteneva, mi ritornano, comunque, bambina
Molto bravo, molto bravo, molto, molto...
un bacio nostalgico
Kat

il 09/10/2003 alle 08:03

Conosco quei posti ma non la fatica e la passione per il ciclismo, che tu fai vivere nella tua bella poesia. E quella "striscia di mare in fondo e gli squarci di blu in mezzo al cielo grigio" sono un nostalgico ricordare la Liguria
:) Carmen

il 09/10/2003 alle 09:47

Ho scritto questa poesia dopo avere letto, su un libro, la cronaca di quella epica edizione della " corsa del sole " ( anche se quella volta, sulla corsa, imperversò una bufera terribile! ). Grazie davvero, perchè mi hai scritto un commento splendido! Ti mando un bacione.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:07

Questa poesia è nata dopo avere letto, su un libro, la cronaca di quella epica edizione della Milano-Sanremo... grazie davvero, perchè mi hai scritto un commento splendido. Un affettuoso abbraccio anche a te.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:10

Abito in Piemonte e da appassionato di ciclismo, un paio di volte ho assistito al passaggio della Milano-Sanremo dal passo del Turchino dal versante piemontese. Questa poesia è nata, invece, dopo avere letto su un libro la cronaca di quella epica edizione della corsa... grazie del bellissimo commento che mi hai voluto scrivere. Un salutone.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:14

E' una poesia nata dopo avere letto, su un libro, la cronaca di quella edizione così drammatica della Milano-Sanremo... mi hai scritto un commento splendido e ti ringrazio davvero. Un bacione grande a te.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:19

Ho immaginato il ciclista Cristophe, su quella cima, avvolto dalla pioggia e dalla bufera e ho provato a descrivere la sua fatica e la speranza di trovare, giunto al fondo della discesa e dunque già in Liguria, un po' di sole... grazie davvero per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi. Un caro saluto a te.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:22

Ho provato ad immaginare questo povero ciclista, avvolto dalla bufera, sulla vetta del Turchino che getta un occhio giù dalla discesa e dunque già in Liguria sperando di trovare un po' di sole... mi hai scritto un commento splendido e ti ringrazio davvero e sono davvero onorato che tu voglia dedicare questi miei versi ad una persona così cara ed importante per te come era tuo nonno. grazie ancora! Un bacione.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:27

ma dov'eri, tu, solendido amico?..dove hai nascosto il tuo cuore per vedere tutto quello che hai raccontato?..il ciclismo , non quello del doping e degli ingaggi miliardari, era uno sport di puri, e di gente che faceva della fatica onore e bandiera..un grande plauso a te che hai voluto riportarci negli occhi qualcosa che ormai e' quasi in disuso..la nobilta' dello sport.
Un grande abbraccio LUna

il 09/10/2003 alle 18:25

Ho letto in un libro la cronaca di quella terribile edizione della Milano - Sanremo e ho scritto questa poesia...Ci avrei scommesso, cara amica, che da buona toscana tu fossi appassionata di ciclismo e lo sono anch'io, anche se anch'io, come te, sono un po' nauseato da tutto ciò che gira attorno a questo sport e lo infanga... Bacione grande a te, anima bella.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 09/10/2003 alle 18:40