PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/10/2003
Echi che si librano nell'aria
come folate di vento glaciale
tornano taglienti d'un lungo viaggio
come scaglie di ghiaccio roventi
che spaccano i cuori dolenti
da sempre soli come serpenti.

Ma sopra ogni tramonto pallido,
sopra ogni cresta di monte,
sopra l'odio, la fame e la guerra,
solca una pianura di nubi
un timido raggio di sole
ed incontra il tuo sguardo.

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Echi, costretti ad ascoltare... è un suono della natura, impossibile da eliminare

Un abbracio Daina

il 08/10/2003 alle 09:38

Ed alcuni di essi rimbalzano in eterno nel cuore!
Grazie!
Nicola

il 08/10/2003 alle 09:40

Echi di quello che sentiamo, ci vibrano dentro, riportandoci solo noi stessi.
Un bacio e complimenti Nico (perdonami il diminutivo ma per me è un vizio irrimediabile...)
Emanuela

il 08/10/2003 alle 09:45

Oddio, se ti sente la mia ragazza chiamarmi NICO ti sbrana ;)
Diciamo che ha protetto questo appellativo da copyright!
...(ovviamente scherzo)
Chiamami pure così, non ti preoccupare!
Grazie
Nicola.

il 08/10/2003 alle 09:50

Adesso mi accuseranno anche di plagio!!!
Va beh, facciamo che rimane un segreto fra di noi.
Un bacio affettuoso (già so che mi sbranerà anche per questo!!)
A presto,
Ema

il 08/10/2003 alle 10:08

Ha già mandato i suoi mastini da guerra!
^__^
Nik

il 08/10/2003 alle 10:22

mi guarderò le spalle sperando non mi trovi...
un abbraccio
Ema

il 08/10/2003 alle 10:52

Ok!
;)

il 08/10/2003 alle 11:10