E applausi sinceri ti faccio per questa poesia... un momento di vita vissuta, su quel palcoscenico di gloria e di magie... un salutone a te, collega d'arte.
Michele
ho l'immagine chiara della luce della ribalta che si frange su quel poco di sipario rimasto, l'odore del pavimento legnoso, pieno di segni di posizione, e da una parte la scaletta ben scocciata... e le urla dei compagni, poco prima di entrare in scena... merda, merda, merda...
complimenti Ombra!