PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/10/2003
Sterile ragione – 07.10.2003

Ed anche le ferite
dei lunghi coltelli
stridono dentro
senza rumore
come proiettate ombre
già pronte a coprire
il mio raggio di sole

Hai stracciato
tutte le mie parole
chiuso il pugno
e poi deriso
senza pensare
a quello che facevi
in un istante solo

Solchi sterili
non producono nulla
nell’accumulo
delle ragioni
che tramortite
abbandonano colori

E poi occhi
grandi occhi
dove gronda il pianto
stretto tra i denti
insieme ad ideali
ora sepolti

Un fiore
dove lo porto un fiore
ora che la vita
è stata recisa
nei campi di battaglia
dove non semini nulla

Poe
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Splendida poesia... parole che gridano e che tutti dovrebbero leggere e meditare. Bacione a te.
Michele

il 07/10/2003 alle 18:03

Grazie Michele,come vedi il mio scrivere ha anche un altro aspetto,quello che cerca incisività e forza in quello che desidera esprimere...

Ti abbraccio
Poe

il 07/10/2003 alle 18:28

...una poesia alla...Poetyca
Sei grande

L.

il 07/10/2003 alle 21:52

Grazie ,forse con dentro una grinta data da una certa tensione da stemperare...

Ti abbraccio

Poe

il 07/10/2003 alle 22:14

Ciao mio dolce Folletto sei dolcissimo

tvb

Poe

il 07/10/2003 alle 23:43

....quando la ragione viene sterilizzata non si chiama più così...

...sventolar d'una bandiera
rossa di solo sangue
ferendo la nuda terra
non tanto per la sua posa
tanto per ciò che canta...

Contro ogni guerra ed ogni sofferenza (al diavolo l'utopia!)

Hola
Marco

il 08/10/2003 alle 00:41


Grazie Marco...
Si,al diavolo l'utopia e che sia desta
la capacità di vedere attraverso il cuore..

Un abbraccio
Poe

il 08/10/2003 alle 19:05