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Pubblicata il 06/10/2003
Una federa di stelle
sopra il fuoco dell'Universo
nel momento della sera
che il silenzio
ranicchia gli uccelli ai rami
come bambini di una colonia
quando è l'ora della "notturna"
e tra le ombre, insistente
una luce fende.........
che sia pila o Luna
tutti hanno paura.
Poi riprende
con altra intonazione il canto
e sussurrando si perdona,
ripicca il gufo, reflue smunta
l'acqua nel buio,
raggelato mosto di rugiada
borbotta. Ohimè, indura
l'anima, intrapensiero,
furiosa per non averti
mi trattiene di incubi
e dolorosi morsi alla terra.
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al terzo verso non è "nel momento della sera", ma "è il momento della sera"


scusate la fretta di fare il copia incolla sbagliato!

Sulphur

il 06/10/2003 alle 12:59

ed è in quel momento, nel momento della sera che i cuori complici smettono di respirare...arrecare rumore alcuno sarebbe sacrilegio....solo i suoi respiri ne fanno cosa sacra...e solo l'alba , da sposa vestita, può disonorarla....un bacio cri

il 06/10/2003 alle 22:52

Mi è piaciuta questa tua interpretazione. Un bacio StellaMarina

il 07/10/2003 alle 00:10

sì cri... tutto acquista un fascino particolare, una sacralità da ascoltare.........poi giunge la tua meravigliosa descrizione dell'alba.


un bacio
Sulphur

il 07/10/2003 alle 16:08

sono contento........

un bacio
Sulphur

il 07/10/2003 alle 16:09