PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/10/2003
Di quei soli
che dai porti assonnati
sorgono piano
tra le calme acque
che immobili scuotono
barche approdate.

Goffi e ricurvi
nel sonno assopiti i gabbiani
appesi ai cordoni
e raccolti sui legni de'ponti
respirano piano,
pochi s'alzano in volo..

Nubi bianche
sfocate intralciano
l'orizzonte
e d'opaco l'azzurro
nel cielo tranquillo
ferma il tempo.

Cheto s'inchina
il frizzante vento marino
che al mattino
muove soltanto passioni
e sapori d'un tempo
dimenticato.

E il sole
pigro s'innalza dal mare,
invade il calore
che placa quell'aria giocosa
e sostiene quel cuore
già perso lontano.

Lasci che sia,
non chiedi null’altro
che stare sereno
ad osservar meraviglie
che quest'alba
serena traspira.





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...è una bella e dolce poesia che coglie l'attimo di vita del risveglio. Peccato che nessuno se ne sia accorto, inseguendo come al solito nomi noti.

Ciao Nick, bentornato di cuore

L.

il 04/10/2003 alle 06:51

Grazie!
... sono sceso al compromesso di postare sapendo di passare inosservato per i più.

Nicola

il 04/10/2003 alle 08:13