PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/10/2003
Ho camminato a lungo ieri sera
cercando nel silenzio una risposta.

Vergavo poesie fatte d'amore
come padrona dello stile e lingua,
versi che si scioglievano leggeri
dinoccolati a volte, ma sinceri.

Ed ora il gusto di nuovo silenzio
come se dannandomi potessi
dar nuova ragione a quel che sento.

Ho preso la mia penna e torno a voi
con rime nuove fatte di illusioni
e sogni che non smettono di darmi
passioni fredde e calde ed ammalianti.

Ascolta, tu che taci, questa penna
che parla piano, quasi sussurrando
e porta a te, lontano, la conferma
di quel che entrambi stiamo ancor provando....
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E' una bellissima poesia, questa. Dentro c'è veramente tutta te stessa, quello che provi in questo momento, la tua tristezza, le tue emozioni, la tua vita... scrivere è un momento di grande lavoro introspettivo, significa prendere conoscenza in maniera non superficiale di ciò che accade fuori, ma ancor più dentro di noi e questa conoscenza può essere un primo passo verso la risoluzione dei nostri problemi. Ti sono vicino e ti mando un bacio.
Michele

il 02/10/2003 alle 17:34

...è un elisir ?
un balsamo sincero ?
Un respirar dell'anima ?
Io non so
Ma quando scrivo tante irrequietezze sfumano

brava, veramente brava

L.

il 02/10/2003 alle 21:27

un verso se pur scritto da migliaia di anni è sempre nuovo, perchè di volta in volta lo si legge con spirito diverso.

Mi inchino davanti al tuo ascolta e taci e leggo ciò che hai parlato con la penna quest'oggi.

Un abbraccio

Daina

il 02/10/2003 alle 22:06

ho letto gli altri commenti, in altre parole ... bella!
ciao un bacio
Yama

il 03/10/2003 alle 00:58

Evochi il silenzio, mio lettore e amico. Ed io ti esaudisco.. nel poema che spero leggerai tra breve.
Fortunato, quell'uomo..? non direi. E' oggetto del mio amore e del mio odio, capro espiatorio dei miei dubbi, punto di riferimento della mia innaturale vendetta, che vorrei attuare contro me - narcisa ! - ma che non riuscendo rivolgo a lui.
Lui è padrone del silenzio, anche se a volte si concede... mi concede.. poco, ma faccio in modo che quel poco basti.
Fortunato... sfortunato... si, entrambi credo. Non mi capita "spesso" di amare in questo modo furibondo.

Grazie per le tue parole.
un bacio
Irene

il 03/10/2003 alle 09:35

Un escamotage per sopravvivere, caro L (Luigi?).
Solo un mezzo, per dirmi "Scuotiti!" e reagire.
Grazie per i tuoi commenti sempre puntuali.

Un bacio
Irene

il 03/10/2003 alle 09:37