sembra impossibile sentir parlare di povertà a Pinerolo, dove tutto ora è ricchezza e splendore.
mi sembra di capire che hai nostalgia per quella povera casa, abitata da una persona ricca d'animo.
tientela nel cuore.
abbraccio pat.
che bella!!!!! ho visto case così, atmosfere così, vecchi così in montagna.......da piccola.
bella condivisione il tuo ricordo, grazie.
fm
Questa è una grandissima poesia, di quelle da brivido, che si leggono e rileggono... le tre righe finali sono da antologia ma, ripeto, è tutta la tua lirica ad essere splendida! Un saluto a te.
Michele
era proprio così...tanti anni fa per una serie di eventi frequentavo la casa di questa vecchietta, si chiamava Luigia e aveva 80 anni, la sua casa era di quelle vecchissime andando verso San Maurizio. La sera mi aspettava sempre con una mela che metteva su quelle vecchie stufe a legna con i cerchi e con un piatto di pastina.....non aveva più nulla la vita gli aveva portato via tutti gli affetti e campava con quattro miseri soldi della pensione del marito morto prematuramente.
ciao
Sulphur
sono contento d'averti fatto ricordare atmosfere serene.
ciao
Sulphur
Se mi parli così poi non riesco più a scrivere!
grazie per l'incoraggiamento
ciao
Sulphur
e sì, amico mio, gli angeli come arrivano la vita li occulta.....
ciao
Sulphur
Stupenda lirica..... tutti abbiamo avuto quell'angelo.. il mio si chiamava "zia Lina"..a me offriva pane e prosciutto e mi chiamava "ninnin" e mi accarezzava i capelli...... aveva tanti gatti nel suo cortile..ed un sorriso per tutti... Ma gli angeli non muoiono mai..basta guardare con gli occhi dell'Amore.
un bacio
ac
sì, hai ragione non muoiono mai se noi non li allontaniamo.
un bacio a te
Sulphur
e' cosi' incredibilmente ricca,questa tua poesia, che posso solo ringraziarti per la miriade di sensazioni povate!
...mi hai spiazzata!...non vale!
o ma che dici?.....
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Cavolo è la prima pernacchia che mi becco da te! Guarda che ti curo ehhh!