PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2003
S'è destato gentilmente
accendendo candele profumate
nei corridoi nostalgici
delle notti solitarie.

S'è aggirato lentamente
incorniciando quadri
nelle soffitte polverose
delle giornate affastellate.

Ha dispiegato gomitoli di brina
e intrecciato rinnovati fili,
spalancando ai nuovi tempi
le finestre cigolanti
di singhiozzi ininterrotti.

Sa di cenere e lavanda
il ricordo
che mi ha intrappolata
in una tenaglia
di ampollosi suoni ridondanti.







(Soffia caparbiamente sulla vita
l'alito estatico di un amore scolorito...)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

..apri la finestra amica mia!..e fallo in alto volare, col vento!

unbeso deluna

il 30/09/2003 alle 16:47

Sta già volando, e ritornando dentro me ... infinite volte, ripetutamente, implacabilmente... non mi vuole abbandonare.... ma presto se ne andrà per lasciare posto a qualcosa di ancora nascosto che il destino illuminerà.

Baciotti, piccola luna

Lela

il 30/09/2003 alle 17:49

in genere la caparbietà ridà colore ...
ciao un bacio
yama

il 30/09/2003 alle 19:57

...ed è sempre maledettamente difficile toglierne il ricordo

L.

il 01/10/2003 alle 07:07

A volte è una caparbietà cieca, oil colore è troppo stinto perchè un soffio possa riaccendeerlo.

Un bacio a te e a presto,

Ema

il 01/10/2003 alle 09:25

Già, ci son tenaglie troppo strette perchè si possa dimenticarne i segni...

Un beso grande e a presto,

Manu

il 01/10/2003 alle 09:26