PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2003
Ma non sei tu, che parlavi sussurrando
d'amore e guerra e odio, quando
io, bimba, muovevo i primi passi
in terre arcane piene di mistero?

Non sei quell'uomo forte, quel guerriero
che prese la mia mano di nascosto
portandomi ai margini di un bosco
per un incanto d'amore mai violato?

Ma non sei tu, che quando ti ho guardato
hai nascosto il mio sguardo nel tuo cuore
per sfuggirgli, per mancarlo, per averlo
sempre accanto, desiderio di passione?

Taci,
vento tra le fronde mai ascoltato,
come ora che non parli.
Taci.

Ed io t'ascolto.
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Ascoltando ricordi..ascoltando silenzi che solo l'amore può sentire

Daina

il 30/09/2003 alle 13:54

Una poesia scritta con grande padronanza stilistica e con un notevole senso del ritmo, da cui emerge in maniera molto netta e precisa questa figura mitica e( forse ) mitizzata... una bellissima lirica. Un bacio.
Michele

il 30/09/2003 alle 17:07

Ma non è che alla fine mi dirai.. basta?

ahahaha
Ciao un bacio a te che racogli le mie parole con costante simpatia!

Irene

il 30/09/2003 alle 17:15