PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/09/2003
Se mai fummo Guerrieri
il nostro Canto generò un patto
dove il sentiero si fa deserto.
Il disperato appello
e l’agitar delle Forme
proruppe nelle parole:
il Silenzio piombò
come Legge fatale!

Ma tu ed io
comunque
dovunque insieme.

E scaldar l’Anima alla Vita
dove più congeniale il Desiderio
unì le Forze:
radici nell’Etere fu
e Similitudini
e crepe nei sogni.

Ma tu ed io
comunque
dovunque insieme.

Compagni d'azzardati pensieri,
pazze corse per una parola,
una sola parola di speranza e ancora
richiamar dall'antico latino, la notte,
il germe che diede Potenza,
Serenità, Fede,
ma anche Debolezza vide
nella nostra mano
allentare la mano dell'amato maestro.

Ma tu ed io
comunque
dovunque insieme.

Per l'aere sottile abbracciammo
stessi doni, stesse sofferenze,
stesse ironie per sopravvivere,
stesse attese di quel ciel che si ruppe
quando lontano
tra i bagliori dell'Universo
una fiamma ci scaldò.
E ora,
ogni oggetto che s'anima
per nostro piacere,
ogni immancabile passo perduto
tra i caffè di Brera
o distratto che sia il nostro sorriso,
tu, rammendi la mia Anima
come io spero la tua,
sicché gettata come rete
nel Mar della Speranza
trattenga slanci d'Amore
dal connubio di sedotti corpi
se Venere riempie
i giovani occhi di Entusiasmo:
a parer tuo
una distinzione di Valore!

Ma quel Valore che tu sai
esser la Vita dell'Umanità unita,
va soppesando i Forti
e livellando gli Ingiusti.
Certo non è
quel che l'Alchimista azzarda:
SOLVE ET COAGULA
fu di Cristo il Verbo,
della Natura la Vibrazione,
degli Uomini l'Amicizia,

e tu ed io
comunque
dovunque insieme.
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...Bella la lirica..bello il viaggio... la dedica.

ma anche Debolezza vide
nella nostra mano
allentare la mano dell'amato maestro... non pensi sia un percorso Dovuto anche questo? fa parte della crescita..se così è stato, Doveva così essere.
Un abbraccio.
a.

il 27/09/2003 alle 12:48

Sì, hai ragione se non che dietro la mano della debolezza c'era la morte incombente vera.

un abbraccio
Sulphur

il 27/09/2003 alle 21:35

Una bella lirica dedicata a chi ci ha lasciati, anche se rimanendo in questa vita, caro V.
La via dell'ascenso si percorre in solitaria. Sempre. Anche nel maestrato sommo.
Uni-verso, ricorda!
Molto bella l'espressione del "rammendarsi l'anima".
Vedi, anche a me piace giocare con le parole e suscitare commozione o qualsiasi sentimento negli altri; fa parte dell'arte ed è un aspetto della nostra umanità. Ma non dovrebbe appartenerci...
Ecco perchè si va a...schola!
Non pietà o altro becero sentimento: solo e soltanto AMORE verso se stessi e verso tutti, ma "Quello che move il Sole e l'altre stelle"; quindi una grande forza che pervade tutto. E' il Rei del Reiki che pratico in perfetta sintonia con le altre pratiche. Del resto ieri...era un giorno di putificazione e preparazione.
Quanto al Solve et Coagula...beh! meno fantasia e più...forza.
Perchè anche lì, si è soli!
Un caro e fraterno abbraccio
Ernesto

il 27/09/2003 alle 21:48

Ti ringrazio del lungo commento che mi hai fatto sebbene ci siano parecchie cose che non collimano tra le nostre idee, ma fa parte di un substrato personale:

1) Lungi da me l'idea di giocare con le parole per suscitare commozione se tu lo pensi o io sono stato frainteso fino adesso oppure il problema è tuo.
2) Di conseguenza mi è estremamente lontana l'idea che simile comportamento faccia parte dell'Arte ammesso che lo si possa avere e perseguire l'Arte che noi intendiamo
3) Beato te che hai delle convinzioni così solide da potermi parlare con cognizione di causa "della grande forza che pervade tutto". A me hanno insegnato di essere sempre in dubbio, in primo luogo in dubbio di me stesso per provare a creare una sorta di umiltà (umanità vera) che mi obblighi a non diventare orgoglioso delle piccole e misere vittorie della vita, che il valore di un uomo non si dimostra dalle parole, ma dalla capacità di amare standosene nel silenzio più tombale delle proprie conquiste.
4) riguardo al Solve e Coagula confermi la mia teoria del tuo pregiudizio, che ne sai della mia vita, di quello che faccio, di quello che sono, non mi merito quella tua frase "meno fantasia e più....forza" e non ho nessuna intenzione di proseguire su questi argomenti che ho sentito a iosa nella mia piccola esperienza di uomo che vuole vedere se c'è una sintonia tra le stelle e l'uomo.....nulla di più.....oltre ad altre cose che la mia capacità mi permette di verificare.
Spero di non averti offeso, questa è la cosa che mi preme di più, comunque tu la pensi.
Auguri per la tua "carriera" nell'ignoto, visto che lo hai rimarcato in modo quasi da curriculum parlandomi del Reiki e nella mai che mi hai scritto.
Io sono una persona semplice, purtroppo non ho le tue capacità, ma mi do da fare limitatamente alla realtà, quindi non lavoro nella fantasia.
Un abbraccio anche a te sperando che accetti questa critica forse un po' troppo rozza, se così fosse confido nella tua comprensione.
un abbraccio fraterno
Valter



il 27/09/2003 alle 22:23