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Pubblicata il 26/09/2003
Solitudine - 26.09.2003

Un albero che si trattiene
dal non cadere nello strapiombo
Un respiro alle radici
che come possenti braccia
cercano la forza per resistere
al peso di una vita e alle solitudini
inflitte da un mondo
che non comprende l'anima affranta

Poe
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Una stupenda metafora che descrive i momenti di solitudine cercando di cadere nel baratro aperto da questo mondo. Complimenti
Ciaooo Cesare

il 27/09/2003 alle 10:18

Intendevo "non cadere", con la tastiera sono una frana .
Cesare

il 27/09/2003 alle 10:20

Penso che sia molto facile cadere nel baratro della solitudine perchè come dice il tuo verso molto spesso la nostra solutudine é inflitta "...da un mondo / che non comprende l'anima affranta". Anch'io ho scritto e trattato lo stesso tema nella mia poesia "Solitudine"... mi farà piacere se vorrai farmi avere un commento... un saluto e un abbraccione!!

Matteo

il 27/09/2003 alle 18:36

Ciao Cesare,non preoccuparti,non immagini quanto sia frana io!
Si questa poesia nasce dal vedere un quadro con un albero sullo strapiombo e mi ha portata a vederne la solitudine e la sua drammaticità...

Un sorriso
Poe

il 29/09/2003 alle 17:01

Si Matteo,spesso si calpesta la sensibilità degli altri e si pone una chiusura a chi non è capace di rapportarsi con la razionalità...
Con vero piacere vengo a commentarti,è un caso se abbiamo trattato lostesso tema,di solito tratto argomenti più "eterei"...
Un bacio
Poe

il 29/09/2003 alle 17:05