PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/09/2003
Terra selvaggia,
aspra e rovente,
mi accogli nel cuore
come si fa con un figlio.
Intravedo la costa.
Ritorno leggera
seguita dal vento,
sussurri nell'aria
legati dal tempo.
Il sole mi abbaglia
e un pò mi ferisce
asciugando i miei sogni
dai sapori lontani.
La clessidra ora è ferma.
Impercettibili i sensi,
tornati a quei giorni
in cui li vidi sbocciare.
Ascolto quel mare e i suoi segreti.
Accarezzo la sabbia
guardando le stelle.
Gioie profonde, abissi nostalgici
zampilli di vita, templi intoccabili
rievochi Madre
del mio amore più grande.



Ad una terra splendida e preziosa.
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bella poesia, specchio di un profondo amore per una madre unica, da coccolare ed amare ... prima che sia troppo tardi.
un abbraccio
yama

il 23/09/2003 alle 17:25