Un canto intonato
si leva lontano,
è quasi un sussurro.
Intriso di toni armoniosi
veleggia seguito dal tempo.
Impallidisce, languendo,
spazzato da venti impetuosi;
ed ecco è un lamento,
assordante,
stridente.
Ora quel canto si è spento,
è solo un ricordo anelato
di una infinitamente perduta primavera.
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