PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2003
E' inutile.
Questo peso di vivere
tutto inutile
Aria vana che respiro a fatica
persa nel quotidiano crescere
di sentimenti sparsi
orientati al bene..
al male..
a noi, che non viviamo,
che ci agitiamo
separati dalle nostre menti
ambìto premio per pochi scarsi
elementi...
elementare, amico.
Amore, bene, semplice rifiuto
del male che mi affligge se ti penso
se penso solo a te
come ad un premio
ad un raggiunto centro
un obiettivo ambito
un punto.
Un punto lontano
nell'universo
lontano dal mio baricentro
così diverso...
Io amo, lo sento, con il cuore
e tu mi guardi
desideri il calore di uno sguardo
come se fosse corpo..
corpo inutile
Inutile come parole vane
che ho speso sempre senza mai fermare
questo treno che corre all'impazzata
adesso... STOP
Mi fermo
Mi controllo.
Non lo so.
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Giacomo.
Dire che mi leggete dentro è poco.
Brava dite? eppure le mie parole spesso trapassano chi io amo, lasciandomi solo i dubbi. No, non sono brava, anche se non riesco a contenere la valanga di emozioni che mi sfuggono da occhi e labbra spesso, tradendomi.
Tento di liberarmi da quel giogo, chiamato volgarmente amore, oppure egoismo, da qualcuno.. tento almeno 15 volte al giorno, per la mia strana indole perversa che mi conduce a possedere tutto subito o a voler dar prova di immense rinuncie... ma non riesco
L'amore che io provo è proprio immenso e mi coinvolge come raramente accade.
Lui non lo immagina... o se lo fa lo nega.
Comunque grazie per queste tue parole.
Attese.
Gradite.

Kristirene

il 22/09/2003 alle 13:03

Bella ed essenzialmente femminile.
Un fermarsi e non dare perchè nulla, dall'altra parte, si pensa di ottenere.
In amore, però, è bello solo darsi.
Il tuo appare, quindi, un "fiero" discorso muliebre assolutamente pieno di razionalità che sfugge all'immaginifico maschile.
Ed ecco spiegata la gran beffa dell'amore, mia cara!
Un caro saluto e un complimentone per la lirica
Er

il 22/09/2003 alle 13:40

MAGARI FOSSE!
Magari mi riuscisse davvero di impersonar la "donna" quando mi spetta.. e veramente "non darmi" con tutta me stessa quando la passione mi chiama.
Il vero non Stop di questa mia.. è il dubbio della fine.
Non lo so.

Perchè amare fa davvero male, ed io soffro di continuo, nell'altalena di ciò che si vuole e del "bene/male" che si può fare ad altri.
Amo in modo maschile, ti assicuro, conquistando piuttosto che lasciandomi rincorrere.. è proprio questo il dramma del mio amare.
Grazie per il tuo commento, inatteso stavolta ma molto gradito.

Irene

il 22/09/2003 alle 13:50

Kris........che dire.......è un urlo questa tua......
mi piace....arriva drita al cuore, scende nell'anima...e lì continua a vorticare come questo tuo mare di parole.......
mi è piaciuta.......
Mary

il 22/09/2003 alle 15:20

Kris........che dire.......è un urlo questa tua......
mi piace....arriva drita al cuore, scende nell'anima...e lì continua a vorticare come questo tuo mare di parole.......
mi è piaciuta.......
Mary

il 22/09/2003 alle 15:21

Wow!
grazie per non avermi psicanalizzato anche te (:-)
le mie parole sembrano ragionate a volte, ma non lo sono, se non nella metrica.. è come se un filo di musica le conducesse, facendo esplodere quello che in quell'ìstante provo dentro.
Grazie
Ciao

Irene

il 22/09/2003 alle 15:33

E' il grido di un'anima davvero squarciata, di un cuore che davvero non sa più cosa fare... lo stesso finale è emblematico: non finisci la poesia con STOP, ma con un " Non lo so"... che dirti... la poesia è bellissima, veramente e ha una tensione lirica davvero notevole. Complimenti e un saluto a te.
Michele

il 22/09/2003 alle 17:35