Caro Massimo. finalmente!!!!! Pensavi ad altro?
Sai, capita! Io non mi credo un poeta, non mi credo un grande poeta e - cosa certissima - non lo sono.
Sono soltanto uno che ti ha incrociato e non ti ha
più sentito. Che pensare? Di sicuro io mi sono
perso i tuoi versi. Forse ti sei perso qualcosina anche tu.
Bentornato. Colpa di una lei? E' banale, ma quando
la lei se ne va (e talora in brutto modo) si resta
soli, ma ci siamo ancora. In quel momento ci siamo
soltanto noi, e siamo solo noi e siamo soli e da soli.
Cerca di imporre al tuo cuore coraggio ora che,
intorno, è tutto assecchito!
Su, amico. Non ti resta altro che.. te stesso. Deve
bastarti.
Ciao,
Vitale
E si , è purtroppo così. Ma come faccio ad accettarlo se non lo voglio accettare. Non credo, anzi credevo che un uomo potesse stare solo e stare bene, trovare il suo vero essere. Ma ora devo ricredermi, e ne sto' male. Forse anch'io come Catullo continuo ad Odiare e Amare, forse come Petrarca cerco una Laura che è solo nei miei pensieri, innalzo il suo spirito come Beatrice,. Pensare che anche questi grandi avevano i miei stessi problemi, e ancor di più che la gente comune , che forse poi tanto comune non è perchè nessuno la conosce quindi vale di più di un Dante che conoscono tutti, va be divago...........
Comunque grazie ancora vitale, quello che mi resta è aprire gli occhi al mondo e scoprire cosa vuole veramente da me, dato che sono ancora in età giovane per poterlo fare, e un giorno spero proprio di pensare a questi momenti e poter sorridere su queste ferite che mi sembrano che non si possano rimarginare.
Grazie ancora
Massimo