PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/09/2003
I calzari del mio animo
liberati da una manciata di sassolini
sostano vino ad un masso
che ospita le mie perplessità
mentre l'acque l'accarezzano.
Nella notte buia e nuvolosa
cerco risposte ascoltando il fiume.
In quel punto china ti ricordo,
piegata sull'asse di legno
le mani screpolate dal freddo
a sfidar la corrente bizzarra
armata di un pezzo di sapone.
E mi rivolgo a te,
perché solo tu puoi darmele
perché solo tu puoi capirmi
ma il contatto è difficile.
Lancio speranzoso un sassolino
aspettando un tuo segnale.
Le nuvole si spostano discrete
liberando gradualmente il cielo
lasciando spazio alle stelle
e s'alza dietro la montagna
una sconosciuta luna.
Un secondo sassolino colpisce,
frammenta l'argenteo riflesso
in cento sillabe tremolanti
come fossero una sorta d'alfabeto astrale
e quando la luna si ricompone
ne getto un terzo, un quarto
e poi ancora e ancora.
Ora la mia mano è vuota,
ma gli occhi si riempiono
della desiderata stella
una stella a me famigliare
e al suo baglior affido,
come sempre, i miei segreti.
Ho diviso con una amica
qualcosa che apparteneva a noi
cose da troppo tempo sopite
cose che lei ha recepito con dolcezza
dandomi fiducia e coraggio,
un'amica che si rivolge come me
ad un'altra stella amata.
Tu, da lassù, puoi interloquire,
puoi inoltrar il messaggio
noi apparentemente distanti,
ma vicini nel pensiero celeste
con i cuori trepidanti al vostro luccicar.
Dimmi se ho sbagliato!
Un improvviso fil di luce unisce
due astri di egual bellezza,
li unisce solo per un istante,
per poi svanire nell'universo,
ma ciò mi basta per capire,
per afferrar l'approvazione tua.
Ne ero certo, madre mia dolcissima!
Lascio gli argini del fiume
con i calzari più leggeri,
poi mi volto di scatto e,
sguardo al cielo,
ringrazio quella luna intermediaria.
Senza il suo bianco inchiostro
non sarei riuscito nell'intento.
Stanotte, luna,
sei stata...
la mia tenera fatina.


Saby 2003 Anche se te ne sei andata presto hai lasciato un eterno ricordo in me.
Come non morirà il ricordo per le altre stelle dell'immenso condominio astrale.











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Il voto è il meno importante, ciò che conta e ti abbia in parte coinvolta emotivamente e questo per me è importante. Riuscire a comunicare qualcosa che nasce dal cuore e trovare chi le percepisce in modo giusto. Un abbraccio,Cesare.

il 19/09/2003 alle 18:34

Grazie per avermi definito un essere dolce.
Ogni tanto capita di parlar di stelle care ed è difficile capire quanto uno abbia sofferto per la perdita di un proprio caro. Dopo 37 anni che se ne andata ne sento ancora la mancanza.
Un saluto e un sorriso, Cesare.

il 19/09/2003 alle 18:49
Jul

Sarebbe banale affermare soltanto che bella poesia: è un ricordo struggente di chi vorremmo sempre accanto e ci lasciò, è una preghiera espressa con una sensibilità straordinaria e di un romanticismo alla Schiller! E' la canzone dell'amore che non tradisce mai e ci accompagna,silenzioso fantasma d'amore e tenerezza.
Un forte abbraccio,
Giulia

il 19/09/2003 alle 19:01
Jul

Sarebbe banale affermare soltanto che bella poesia: è un ricordo struggente di chi vorremmo sempre accanto e ci lasciò, è una preghiera espressa con una sensibilità straordinaria e di un romanticismo alla Shelley! E' la canzone dell'amore che non tradisce mai e ci accompagna,silenzioso fantasma d'amore e tenerezza.
Un forte abbraccio,
Giulia

il 19/09/2003 alle 19:02

Cara Giulia come al solito il tuo commento (gradito) va oltre il pensiero comune e definendomi sensibile e romanzo accostandomi ad un mito, con rispettive e dovute dictanze, fa in modo che apprezzi di più le tue parole e come dici tu è un pò un misto preghiera-canto d'amore dedicata un pò a tutti i presenti e assenti.
Un abbraccio affettuoso, Cesare

il 19/09/2003 alle 20:19

una dolcezza infinita..un vagare di onde di luce sparse qua e la senza confine..magia e fragranza infinita....chiunque sia quella luna, e' orgogliosa del prezioso ricamo ordito...e non riesce a parlare, tanto le trema il cuore...

un fiore come omaggio, una rosa candida e profumata..la Virgo..la mia piu' amata..per te mio strangolatore

LUna

il 22/09/2003 alle 11:12

Questo fiore ha rianimato, col suoprofumo, lo strangolatore . Grazie Luna.
Un abbraccio, Cesare

il 22/09/2003 alle 18:21