PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/09/2003
Rimasi in silenzio
a guardar la notte..
Guardai fuori.
Cielo scuro
e vento fastidioso
agitava le cime degli alberi.
Un’aria calda
di origine vulcanica
pervadeva la nuova atmosfera...
ma il calore veniva da dentro
e rifletteva luce preziosa
sulla finestra mezza illuminata
dal notturno chiarore.
Piansi..ma nessuno vide.
Con freschezza
dimenticando le mie paure
in gioiosa solitudine
mi allontanai...

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...ti seguii con lo sguardo
fino in fondo al viale

L.

il 18/09/2003 alle 21:28

E' bella la tua lirica, mi fa pensare alla dolcezza (nei confronti di noi stessi) che si assume....osservandoci..in particolari momenti..e meno particolari..quando in un sentire profondamente umano...ci accettiamo così come siamo...e la passerella dei nostri limiti...ci infonde tranquillità ...come quella dei nostri pregi....
Un abbraccio
marcella

il 19/09/2003 alle 00:28

Bello questo momento di intima riflessione con un po' di benevolenza verso noi stessi, prender coscienza di quel che siamo ed accettarci, senza tuttavia cedere all'indulgenza: molto difficile da realizzare a volte!
Un abbraccio, a presto
Gaetano

il 19/09/2003 alle 08:03

Ciao Luigi... grazie dello sguardo! ;-)
un bacio
ac

il 19/09/2003 alle 10:01

certo marcella..la dolcezza verso noi stessi..in particolari momenti di autosservazione..seguiti da forza nuova che magicamente ci accompagna in accettazione fuori dalle nostre umane paure...
Un abbraccio ed un grazie...
ac

il 19/09/2003 alle 10:05

Molto difficile a volte..vero, ma questo è il cammino a cui sempre mi riferisco... e quando lo realizzi, anche le sofferenze che inevitabilmente la vita ti riserva, vengono accettate come parte di un tutto, di un unico disegno..questo è Amore per se stessi..a volte è dura da capire, lo so! spesso è confuso con la forza di volontà o determinazione di un obiettivo.. è una trappola..quì non ci sono obiettivi.. esiste solo fiducia. Questa è una conquista.
un abbraccio ed a presto!
ac

il 19/09/2003 alle 10:13

Che meraviglioso dono hai avuto,
l'attimo che l'eterno ti è posato accanto!

veramente bella

Sulphur



il 19/09/2003 alle 11:50

Pervade con facilità e tanta delicatezza il mio spirito questa tua raccolta e limpida poesia, cara ac! E' assai bella nel suo lineare sviluppo...e tanto intensa, fine, quella sensazione di intima carezza che impariamo a darci con amore e serena accettazione di noi per quel che siamo!
Un forte abbraccio.
Max :-)

il 19/09/2003 alle 11:56

...è dono, ma ciò non toglie che vivendo nel corpo-mente si è assoggettati al sentire anche con esso.. ma l'aiuto sublime come sempre si affaccia nei momenti bui..va comunque accolto... niente è completamente gratuito.
Un abbraccio ed un grazie per la tua sensibilità..
ac

il 19/09/2003 alle 12:51

........un forte abbraccio (ed un grazie) anche a Te!
ac :-)

il 19/09/2003 alle 12:53

" e rinacqui
a seconda vita
quando la mia anima
incontrò il mio corpo"
- " sabbie e onde " di K. Gibran

E' una poesia troppo bella per avere un commento banale come il mio, e allora ho scelto questi versi che mi piacciono assai e che trovo pertinenti con il tuo splendido scritto... bacione a te.
Michele
Michele

il 19/09/2003 alle 16:53

splendide parole caro Michele!! splendide!
grazie..ma anche i tuoi commenti regalano bellezza..
un bacio
ac

il 19/09/2003 alle 17:34
Jul

Solo avendo considerazione di noi stessi possiamo dare importanza al prossimo e comprenderlo.
Un abbraccio,
Giulia

il 19/09/2003 alle 17:56

Eccomi in leggera "differita".
E' come un viaggio.
Un viaggio di quelli che insegni tu.
E' un guardarsi dentro e scoprire...
scoprire noi stessi.
Ed è commovente.
Io nella mia storia ho preso a piene mani dai tuoi insegnamenti(per me sono tali).
Sono andato volontariamente fino in fondo al baratro,per poi ripartire da me.
E scoprire la forza in noi stessi è veramente sorprendente e commovente.
Un abbraccio e...
Un inchino ed una rosa per te.
nicky.

il 19/09/2003 alle 19:40