Una poesia davvero molto bella, questa... la storia di tuo padre, le immagini che usi per descriverla, la musica a fare da sottofondo alle tue accorate parole... tutto molto bello, davvero. Un saluto a te.
Michele
Grazie davvero.
La poesia è per me la musica che era per mio padre. Le sensazioni, la vita, la morte.. un pittore le dipinge, un musicista le suona.. un poeta le scrive così come giungono al suo cuore.
Ho smesso di scrivere come lavoro, quando ho capito che non riuscivo a scrivere a comando, ma solo quando lo sentivo davvero.
Grazie per la trua voce calda e vera.
Irene
Un'altra tua "poesia" e non uso questo termine a sproposito, completa, premetto che io non sono che uno che tenta di scrivere, ma a volte leggo versi come questi e sento appagano tutto, il metro il perso delle parole la profondità del contenuto,
il trasporto la ricerca accurata delle parole di tutte le parole ed untimo ma non ultimo la tensione emotiva che le ha dettate! ho detto tutto ?
Brava
Zordoz
Mia cara è davvero un inno a quell'amore che hai per tuo padre che si rinnova ogni volta che tu ed anche chi, come te, ha l'animo sensibile, si sofferma a leggere questa bellissima poesia....
Si perpetua in ogni lettura....
É la seconda che leggo delle poesie che mi hai proposto...
Devo dirti che devo pagare pegno per non averti "scoperta" prima.....
Mi farò perdonare :O)
Grazie, davvero.
Scrivo sull'onda dei pensieri.. a volte cercando il suono migliore delle parole che si combinano a prescindere dal senso delle frasi.. ma a volte come in questo caso .. è davvero un'esigenza.. che si trascina fuori insieme alle lacrime e si traduce in parole graffiate sui fogli di carta..
Per fortuna non è una cosa che mi capita spesso.. ma .. si.. questo è una di quelle volte.. Ho perso mio padre a marzo l'anno scorso..
Ciao e grazie ancora!
Irene