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LE OCCASIONI PERDUTE
Amor mio dolce
sogno il tuo volto,
sogno ciò che m’è stato tolto
e sogno la tua voce.
Penso a quel che non sarà
a quel che il tuo sguardo prometteva
per romper della vita la discesa,
ma che ormai, più non verrà.
Dal mondo tanto ho avuto
che pur pensando alla rinuncia,
pur nell’oblio che s’annuncia,
lasciar non ho potuto.
Mi spiace solo che per compenso
non esista un intermedio sentire
che per l’umano gioire,
appaghi almeno un senso.