Bellissima, suggestiva impressione caro Andrea! Una lirica dal tratto delicato, eloquente, denso, intimamente affascinante, riflesso di un percepire vivo e distinto il tremito flebile e umanissimo di vita. Ciò che conta, per me naturalmente, è quel che si riesce a trattenere della "luce" in quel semplice, fugace tremito di vento che ci è dato.
Ti abbraccio amico!
Max
Quando si trema, caro Max, significa che si è vivi !! Questo a me basta. I Buddhisti la chiamano impermanenza e gioiscono di essa. Hai ragione per ciò che dici sulla luce trattenuta. Occorre essere spugne che si immergono per un istante in questo mare d'attimi e cercare di trattenere quanta più linfa possiamo. Per fare questo occorre dilatare i "pori dell'anima".
Un caro abbraccio anche a te
Andrea
sentirsi un palpito di vento ...
non è "solo", è veramente molto
... vibrare con le stagoni e loro con noi.
davvero bella!
un sorriso
tla
Beh...l'universo si regge sul principio di attrazione delle forze di segno opposto. Forse invece che parlare di universo antropomorfo, sarebbe più indicato parlare di Uomo "universomorfo" ;-))))
eh eh eh eh. Dipende dalle persone. Nel tuo caso credo che farei un prezzo stracciato.
Andrea
Hai ragione, Ale. Questi pensieri, durano giusto il tempo di un respiro. Grazie.
Un bacissimo anche a te (facciamo due)
Andrea
Si, ne hai colto in pieno il significato, tla.
Grazie e un sorriso a te
Andrea
Terza classe ?? Sei sicuro che non sia un biglietto per un posto sul Titanic ??
Convincente il tuo quadro d'autunno, l'immagine che più ho sentito è "Ti ho sentito frugare
fra le carezze delle foglie
in cerca di un tepore
ormai sbiadito", che rende perfettamente sia la stagione della natura che quella umana, in un simbolismo prezioso e affascinante.
Un caro saluto
Axel