Fermo mi muovo
intorno alle cose che volevo,
pagando un prezzo ho comprato
o rompendo un vetro ho rubato.

In apnea respiro
la claustrofobia di un ascensore
bloccato che non sale né scende
mentre fuori continua a piovere.

Il muro con le scritte
è una carta vetrata che graffia l’anima
anche a chi non ce l’ha
e se la perde…sai che novità!

Freddo brucio d’un brivido
che sembra ma non è il mio
sicuro d’averlo visto
in vetrina su un manichino.

Il mare senz’acqua
è una realtà che nessuno aveva previsto
eppure è lì senza niente dentro!
con i curiosi che guardano
cose che non riescono a vedere
e si domandano
quel che non avrà una sola risposta
uguale per tutti
perché tutti siamo diversi
ma poi chissà da cosa.

Il mare senz’acqua
è il concetto moderno di qualcosa
chiuso dentro una scatola
che non fa rumore ma si sente
come una vecchia canzone
che la radio non passa più
ma canti sempre sotto la doccia
quando ti va di farti i fatti tuoi.

Il mare senz'acqua
cosa mai sarà...
nessuno ancora lo sa.