Avissi voluto scriviri macari chista in siciliano, ma non ci arriniscii.
E pensa che, a parte qualche piccolo stralcio in TV, non ho mai assistito all'Opra.
T'abbrazzu
Tano
Peccato che, come dice anche Sera, sia una forma di spettacolo in via di estinzione, solo che non c'è Italia Nostra a proteggerla.
Grazie della visita e del voto, un caro saluto.
Gaetano
Torno a rileggerti dopo giorni di assenza! E mi piace assai questa epica e colorata rievocazione, rappresentazione lirica fortemente evocativa di un fantastico mondo, purtroppo in estinzione!
Un caro salutone Gaetano e a risentirci presto!
Max
Caro Max, ho piacere di rileggerti perchè forse vuol dire che la parte più pesante del rientro lavorativo si è esaurita.
Le altre due della trilogia te le farò leggere su carta.
Buon fine settimana, ci sentiamo la prossima.
Gaetano
Quanta emozione e quanta partecipazione personale in questa poesia... dire che è bellissima è dire poco e davvero, con le due che l'hanno preceduta, può a buon diritto fregiarsi del titolo di "archeologia dello spettacolo". Complimenti! Un salutone.
Michele
Mondi "passati " che tu fai rivivere.. in versi piacevoli..ed è sempre bello leggerti !!
un abbraccio
marcella
Grazie Michele, ho davvero molto piacere che tu le abbia gradite.
Amo molto il teatro e le forme di spettacolo dirette, ma buon (cattivo?) romano-metropolitano ho ripreso a frequentarli solo da poco, da quando cioè - avendoci casa - possiamo assistere agli spettacoli organizzati dal Teatro Mancinelli di Orvieto. E ti garantisco che il suo cartellone non è secondo a nessuno di qui a Roma, estate e inverno.
Un caro saluto
Gaetano
Grazie B, ho voluto dare un po' di rilievo a delle forme di spettacolo ormai dimenticate dai più ma che sono forse, a mio parere, le più genuine.
Un caro saluto.
Gaetano
Già, purtroppo sono passati e restano nella memoria di un numero sempre minore di persone: eppure io credo che siano le espressioni più genuine dell'arte di fare spettacolo.
Un abbraccio a te
Gaetano