PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/09/2003
Ti ascolterò
in questa notte torpida
dopo averti confuso
con me
in euforico magma di gemiti
dopo averti bevuto
perduto
dopo l'essermi perso
e negato
dopo aver vagolato
fra gli aditi
che separano l'attimo
e il tempo
Ascolterò il tuo corpo
le parole di vita
gridate
dal respiro dormiente
viaggiante
in foreste di crine
odoroso
Ascolterò i tuoi sogni
l'incantesimo occluso
negato
di quegli occhi tuoi chiusi
celati
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..ma e' proprio bella, sai?

un grandesorriso di luna

il 10/09/2003 alle 11:40

Grazie, Lunetta...

un grandesorriso di ego

il 10/09/2003 alle 12:07

Bellissima immagine dell'amore e di quell'aleggiare di mistero che suscitano i sogni irraggiungibili dell'amata...
Ottime le descrizioni sapientemente velate dai tuoi versi eleganti!
Un caro saluto!
Axel

il 10/09/2003 alle 12:59

...e sarà musica che le mie orecchie udranno...
sarà del fuoco la fiamma più antica
sarà del mondo l'unico alito possibile....

um bacio cri

il 10/09/2003 alle 22:33

Hai colto nel segno, caro Axel.
Grazie per le belle parole.
Un caro aluto a te
Andrea

il 11/09/2003 alle 00:18

Grazie, Sugherina. Ascoltare il respiro della persona che ami, mentre sta dormendo al tuo fianco. Non c'è niente di più intenso per me.
Un bacio
Andrea

il 11/09/2003 alle 00:20

...e sarà ancora il vibrato
dell'anima
quell'incedere puro
del vento
che riflette il tuo corpo
sincero
nei miei occhi bagnati
di pianto..
Grazie, Cri.
Un Bacio

il 11/09/2003 alle 00:24

L'arte vera, quella che scuote dal profondo l'anima senza che il cervello debba svolgere il suo ruolo, è la musica. Per questo ci tengo alla musicalità. Grazie, Nero.
Un caro saluto a te
Andrea

il 11/09/2003 alle 09:27

Geniale e primitiva! Complimenti davvero!

il 11/09/2003 alle 15:32

Grazie, Droghina. In effetti hai colto un'aspetto della poesia: la fisicità.
Ciao.
Andrea

il 11/09/2003 alle 19:43