PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/09/2003
Tutto qui niente ha mai avuto una forma
eppure io quella del tuo corpo la ricordo a memoria
mentre uscivi dalla nebbia o dalla doccia…
questo non lo so, chi se ne frega e poi a chi importa?

Il telefono squilla
mentre la tua voce agganciata dalla segreteria
strillando m’invita ad uscire ma io non scendo
con l’ascensore o le scale sali tu!

Tutto qui niente ha mai avuto un ordine,
odio le regole, odio rispettarle ed abbassare il volume
se grido in giro per le strade e nei corridoi della scuola
tutti i brividi del mondo che mi fa provare una donna.

Dove sei?
il tuo bambino piange e la gente dà per certo che sei sola
davanti ad un muro troppo alto da saltare
ed un passato ormai alle spalle che non sai dimenticare.

Tutto qui niente ha mai avuto una logica
e tu non sai quanto ho odiato i tuoi no che erano sì!
me l’avessi detto non avrei cercato altrove
quell’emozioni che ti sei tenuta nascoste nel cuore.

Dalle mie labbra ti fa male sentirlo
ed è per questo e solo per questo che te lo dico,
lo faccio perché ti meriti questo ed altro
ringraziandoti per avermi finto ogni orgasmo
tutte quelle volte che solo se ci penso…
con la rabbia d’un animale ferito me ne pento
di non averti tradita prima
e non soltanto con quella troia della tua amica,
dimmi tu chi non sbaglia
ma…
sono sicuro d’avere fatto lo sbaglio giusto.
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