All’infinite acque il mio sguardo:
ferito e disfatto.
Devastante illusione,
nella tempesta
trasportata e travolta…
lontano è il sereno.
Nell’abisso dell’oblio
senza meta vago.
Distante ora,
in nuove spiagge approdato.
Sfuggito ai miei occhi,
abbagliati dalla sola sua luce.
La marea
l’ ha trascinato,
in un attimo fuggente
si è impossessata dell’anima…
All’infinite acque il mio sguardo:
solo e perso.