PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/09/2003
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Divido orizzonti
con tagli di lama
in punta di luce,
affondo pensieri
nel verticale
tra l'essere
e l'esistere,
assorbo i colori
dei sogni
in stigmate d'anima,
_________________(recido)

fletto l'incerto
nello spazio
di un silenzio,
e dilato l'azzurro
fra impalpabili mondi
di altri universi,
_________________(rose)

mentre perdo
seni di latte
e parole
di sangue,
nei millenni
prima
del vuoto.
_________________(rubate)
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Finalmente un ritorno al tuo "classico" modo di scrivere e raccontare la realtà filtrata dai tuoi occhi!
Prima che tutto si ripeta per vendetta, filtrato da una mente in evoluzione: così interpreto questa tua poesia di oggi.
Un oscillare tra le azioni da compiere e una deciose finale nihilista, però.
Però non esiste il vuoto nell'universo. Quindi un gioco di apparenze?
Recidi Rose Rubate...
Se sono il simbolo della sapienza...ben venga il furto! Sai che il protettore è il buon...Mercurio!
Un caro abbraccio
Er

il 04/09/2003 alle 07:12

Questa non potevo farmela sfuggire!
Stupenda, nel tuo stile più classico.
"...affondo pensieri
nel verticale
tra l'essere
e l'esistere..."
è il passaggio (a mio giudizio) più significativo: cercare di scandagliare quella sottile linea di confine tra le due opzioni; ed il dubbio "sono perchè esisto o esisto perchè sono?"

il 04/09/2003 alle 07:54

Maledetto "topo" dal cick frettoloso, mi ha fatto saltare saluti e firma.
Ciao
Gaetano

il 04/09/2003 alle 07:56

Hoila'! Principe!..che saluto visivo-musicale ho da te ricevuto di primo mattino!
Splendida nello stile che di te preferisco.
Unbesitomattutino
Luna

il 04/09/2003 alle 08:46

Veramente bella e ricercata. Non un semplice sfogo, ma finalmente una vera poesia dove la forma e lo stile hanno un peso pari se non superiore al contenuto. Mi è piaciuto molto il verso mentre perdo seni di latte che mi fa pensare alla crescita e all'inconscio. Anche io se in forma più greve ho usato un'immagine simile in una mia
Tu non puoi
capire oggi
il mio silenzio
e quel bambino
che oggi porto
sul tuo letto
con tutti
i suoi rifiuti
e le sue tette
Confermi la mia stima e ti saluto
Umberto

il 04/09/2003 alle 09:11

Caro Er, tante riflessioni mi suscitano anche le tue riflessioni... in parte dovrei lasciare ad un'indagine psicoanalitica il furto delle rose, un distacco da una realtà dicotomica con la dimensione normale, un simbolico legame che vorrei distruggere...
Quanto al vuoto è sia la dimensione spaziale successiva ad una fine dell'universo, quanto la dimensione interiore che caratterizza l'assenza, la mancanza... E NEMESIS, oltre al signioficato di vendetta è anche il nome del X pianeta del sistema solare quando era solo ipotizzato, prima che scoprissero QUAOAR, tra PLutone e Nettuno...
Ho giocato quindi sull'ambiguità del termine...
Ti ringrazio moltissimo per il prezioso e ricco commento!
Un abbraccio!
Axel
P.S. Spero di rimediare oggi all'assenza di letture su PH, perchè ieri ero troppo impegnato...

il 04/09/2003 alle 09:16

Grazie carissimo per il tuo graditissimo commento e per la domanda finale, che è come sempre la chiave di ogni ricerca... spero di esistere perchè sono... ma talvolta il dolore fa propendere per l'opposto...
Un abbraccio!
Axel

il 04/09/2003 alle 09:18

Tra il Sole e la Luna,oggi mi sveglio con tutt'e due!
Grazie per le tue parole,
besitos a te!
Axel

il 04/09/2003 alle 09:20

Grazie Umberto, mi fa piacere essere apprezzato in questa ricerca... hai ragione per quanto riguarda l'immagine de "seni di latte", anche se ha un'estensione che comprende il ricordo inconscio dell'infanzia, quello lato dell'amore e quello dell'origine delle cose.
Belli anche i tuoi versi, più mirati invece al significato che accennavi.
A presto!
Axel

il 04/09/2003 alle 09:56

Dolce Ale, carissima come sempre nell'esprimermi il tuo consenso...
Ti abbraccio!
Ti bacio!
Axel

il 04/09/2003 alle 09:59

Una prima notazione sul titolo: colpisce molto il bel gioco allusivo di significati (prisma/prima di) legato al termine "forte" di nemesi. Ma non è solo un gioco, caro Axel. Orienta la mia lettura di questa densa e umanissima poesia, riflessiva, dolente, sospesa sul filo della sensibile incertezza essere/esistere, tra stasi e movimento, volo e caduta, ricerca e annullamento. Ne intuisco le pulsioni e le accorate evocazioni caro Axel, come nell'inciso, che la rendono viva e bruciante in anima, di grande e profondo spessore nella tua lucida sensibilità. Anche un ritorno alla tua forma poetica più consolidata nel tempo. Ottima impressione!
Un abbraccio caro.
Max

il 04/09/2003 alle 10:34

Caro Max, è percepibile l'intensità della tua lettura/rilettura poetica, inteso a entrare profondamente in opera e autore. Sempre acuto e in sintonia con le mie intenzioni e sentimenti, hai come sempre ben interpretato e "vissuto" la mia poesia.
Grazie delle tue care parole!
Un abbraccio
Axel

il 04/09/2003 alle 11:43

Carissimissima Patty! grazie per aver pensato anche per un solo momento, che io avessi 17 anni, in realtà era solo una provocazione ad un commento che sembrava banale. Sono un vecchio/giovane, non so se saggio o meno, con i miei 53 anni.
Grazie comunque per il tuo superlativo consenso, sei carissima!
un bacione
Axel

il 04/09/2003 alle 11:51

posso dirti che son contenta della tua età?
è quasi come la mia (beh, 43, ma la testa è un pò di più...)

ora capisco...
un bacione e un abbraccione
patrizia

il 04/09/2003 alle 12:09

Mi piace Axel la tua lirica, immagini che ..riavvicinano e allontanano "spazi"...in essenza di sentire...
Introspettivi versi ...in forma reaffinata ed elegante..cercano "l'intesa" dell'anima....
Un abbraccio
marcella

il 04/09/2003 alle 12:11

Grazie cara Marcella per il tuo sempre graditissimo interagire nei miei "spazi" cosmici più intimi...
Un abbraccio anche a te, e... a presto!
Axel

il 04/09/2003 alle 12:39

Mi fai sentire così piccolo rispetto ai tuoi cari commenti...! Scherzo, Tina, carissima! Grazie per le belle parole che mi rivolgi, se tu senti così forte la mia poesia significa che anche tu navighi lo stesso mare...
Un abbraccio
Axel

il 04/09/2003 alle 13:58

...infinite le orbite del vivere
ma la regola resta la sopravvivenza

L.

il 04/09/2003 alle 14:32

... Confucio... !
Ciao
Axel

il 04/09/2003 alle 14:57

Grazie della rosa blu, carissima, era quel che mi ci voleva...
baci
Axel

il 04/09/2003 alle 18:24

...recido rose rubate...tre erre che esprimono tutta la tua sensibilità e potenza di uomo di parole...magistrale è il verso e sapienti le immagini...un bacio cri

il 04/09/2003 alle 22:44

Molto fine il tuo commento, con poche parole hai detto molto. Grazie!
Un bacio
Axel

il 05/09/2003 alle 08:24

Grazie B., i tre segmenti in effetti sono "contemporanei", se così si può dire, visto che mi sento fuori dal tempo...
Un caro saluto!
Axel

il 06/09/2003 alle 18:16

Caro Ax..ogni volta che ti leggo io non posso che ammutolire...si troppo bravo...davvero crei immagini spettacolari, e la tensione emotiva di alcune è straordinaria...questa mi è piaciuta in modo particolare, a quando leggerai, ciao, andrea^^

il 18/05/2013 alle 22:57