PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/09/2003
Ricordo
di aver visto
nascere l'amore.
Ti ho davanti,
incosciente
quanto me.
E ti muovi.
Fuggi fuori
dall'argilla dorata
che ti modella
pian piano.
Agiti il palmo
dolcemente socchiuso
e sprigioni
candide faville.
Poi ti poggi
sulle ginocchia
ancora fragili
e sciogli debolmente
i lunghi capelli
avvolti nel velluto.
Scivoli
sulle spalle
che bruciando scendono
l'una più vicina all'altra.
Congiungi
le umide gambe
portandole al petto.
Chini il capo
e rifletti.
Ma poi ti accorgi.
Scopri il viso,
spieghi le ali,
ti alzi accecante,
chiudi gli occhi
e corri!
Ti aspetta già qualcuno.
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Eheheh.. il mio corso di poesia siete voi! :)
Non ti nascondo che in quasi un anno di permanenza su PoeticHouse ho potuto rendermi conto dei diversi modi di intendere e interpretare il "linguaggio del mondo". Tutti voi, con le vostre inconfondibili caratteristiche ma anche con l'audacia linguistica delle sperimentazioni, avete contribuito ad arricchirmi tantissimo. Mi basta rileggermi per rendermene conto, confrontare ciò che scrivevo a settembre e ciò che scrivo ora... sento di avere molta più padronanza dei miei "sentori"... e non è forse questo uno dei principali obiettivi dell'uomo che abbraccia il campo della poesia? ;)

Una valanga di baci ad una delle mie più brave muse...ed un grazie, di tutto! :)

Rob

il 03/09/2003 alle 22:37

Grazie tante Tina, anche tu non scherzi in quanto a bravura, delicatezza e bellezza nei tuoi componimenti! :)

Baci

Rob

il 04/09/2003 alle 23:52

Mi piace, come tu descrivi l'inizio del amore.

Schakim

il 05/09/2003 alle 08:31

Grazie mille, Schakim! ;)

A rileggerci

Roberto

il 06/09/2003 alle 03:12