PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/09/2003
Risate di ragazze ubriache
dall'oscurità dei portici
un cavallo gonfia il collo
in un muscolare nitrito
l'urlo dell'impotenza.
Rannicchiato nell'angolo del letto
mi osservo i piedi
mentre un cielo in tempesta
esibisce maschere diaboliche di nuvole.
L'Assassino mi scoverà
ha appostato i suoi respiri profondi
nella nicchia dove ululano i lupi
nella penombra dell'ingresso,
si gonfia la stanza di gelido terrore
"è solo un sogno!è solo un sogno!"
LA MANO mi accarezzava
ma la sua tremante titubanza
smascherò la verità:
l'occhio sbarrato della morte.
Brividi
la nostra ora non è ancora scoccata
dobbiamo creare il mondo,ora!
Aspettiamo che ci appaia
il sentiero verso il sole...
ed ora non disturbate
il bimbo rinchiuso nella sua stanza
a vagare tra le sue macerie,
ed ora non disturbate
il bimbo rinchiuso nella sua stanza
a ricomporre un puzzle di specchi in frantumi.
Cani randagi---Questo nuovo mondo
vagano---sensuale e perverso
pensieri--- strano e ammaliante
Luce Abbagliante---è un groviglio di sentieri
il Sogno-Gioco --- tra un vagito e una ruga.
-----------su un morbido tappeto
-----------------creavo
------------il mio comodo mondo.
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yes!!

il 03/09/2003 alle 15:38

thank you!!

il 03/09/2003 alle 20:04
Jul

Trasmette una forte tensione ed alcuni passaggi
(la nostra ora non è ancora scoccata, dobbiamo creare il mondo, ora!) sono molto forti. Quasi una profezia di Nostradamus!
Ciao

il 06/09/2003 alle 20:41

Grazie Giulia,è proprio una forte tensione quella che mi ha fatto sputare fuori questa poesia.Ciao

il 06/09/2003 alle 20:51
Ria

Cavolo!!!!Possente!!!I tuoi versi sembra che esplodano e mandino in pezzi uno mondo di falsità.
grande!
Ciao un bacio Ria :)

il 01/02/2004 alle 01:32