Tra le mie braccia
un pianto giovanile
un pianto che non so come frenare.
Una tocco carezzevole
sui morbidi capelli
non basta, non può bastare!
Cerco di proferir parola,
una parola che un padre
dovrebbe trovare.
Ma le statue non parlano,
ma potrebbero piangere
se non fosse che devono
infondere forza.
Gocce salate rubate al mare
che ora le reclama urlando.
Si sfoga nel mio silenzio
poi si riprende nel mio sorriso.
Mi chiede scusa e non capisco
Mi fa partecipe del suo dolore,
vuole sviscerare la sua rabbia
e la rabbia scaccia le ombre.
Anche le delusioni possono forgiare,
allora io dovrei esserne immune,
ma mi ritrovo sull'orlo del fatuo
e mi innamoro del mutismo.
È lei che ne esce con eleganza
dalle grotte dei dubbi
dal tunnel della disperazione.
Mi stampa un bacio in fronte
mi conferma che avevo ragione
mi libera dal suo tormento
mi è grata per le parole di conforto.
E forse è proprio così,
forse le parole silenziose
valgon più di mille note,
ma allora perché,
mi sento come, come ...
un pianoforte scassato?





Saby 2001 In gioventù ho superato con difficoltà le delusioni d'amore più amare.
Vedere una figlia che sa reagire con coraggio è una specie di rivincita