Mi lascio cullare
da tempeste di sabbia
che avvolgono
galassie inesplorate.
Riposo gli sguardi
tra le pietre lunari
e contemplo i ritratti
di acerbi raggi
che scaltri e fulminei
si sentono implodere.
Sciami di comete
ronzano sulle porte
del tempio del buio.
Rimbombano
spari cosmici
intrisi e cosparsi
di polvere di stelle.
Eterna la pioggia
rinfranca i circuiti
e dotta racconta
fiabesche ballate.