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Pubblicata il 29/08/2003

Sotto cieli d'infanzia
maggio esplodeva
di lucciole e di rose
ed in nenia di grilli
cullava sogni a sera.

Tu, a briglie sciolte
correvi arcobaleni
sul tuo cavallo a dondolo
e infilavi collane
di stupiti aquiloni.

Petali di silenzio
ora sfoglia la notte
mentre a lume d'insonnia
rammendi il tuo mantello di pensieri
ove nascondi rombo d'uragani
e lacrime di vetro .


Su schermi polverosi di ricordo
sfocati fotogrammi in dissolvenza…

…e fuori maggio infierisce di rose.








Dona Flor
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..stuopenda!Immagini dolci e nitide a far da sfondo al tema centrale che preclude amore... Veramenta brava!UN grosso saluto ed un 5...D

il 29/08/2003 alle 18:27

Poesia stupenda, che colpisce dritto al cuore del lettore.
COMPLIMENTI!!!!
Lucio.

P.s.: Hai ragione, nell'età adulta si passano notti insonni a cercare compromessi utilitaristici tra sogni giovanili e realtà.

il 29/08/2003 alle 23:30

Assolutamente splendida e struggente di ricordi! Intrisa di umane sensazioni e disincanti d'infanzia che, ora, producono il dolce frutto di un tenero ricordo.
Er

il 01/09/2003 alle 22:50