Pressa sul petto
l'ignota spoglia
del pensiero
che s'allunga
ma si tace..,
e nell'oblio disperde,
l'antica pace.
Inciampo nelle rovine
del mondo,
come in feroci sassi,
nell'inquieta notte
riecheggiano
i miei solitari passi,
dispersi nell'infinita'
di un eco,
che lascia in me
solo il patir consueto.