PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/08/2003
sempre avvolto nella sabbia
che il vento delle malizie
gli scagliò sulla faccia

si trascinò
in un'esistenza di dubbi
badò bene a nascondere l'anima
dalle trappole che gli parvero
i giorni e le notti

morì senza sapere
che i ladri di calunnie
non ebbero il coraggio
di fingere un pianto

poi l'erba del suo giardino
divorò ogni fiore a lui caro
ma il cane continuò ad abbaiare
e tutti se lo ricordano ancora


michael santhers - da :vite contromano
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