PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/08/2003
Quale suono ha
una carezza
se l'anima arde
fra le dita
e la tua pelle
chiara
è tela
di pensieri impressi
in chiaroscuri di
respiri silenziosi
E' viaggio di mercante
lo scivolare incauto
di viandante
nell'universo sconosciuto
dei tuoi seni
ed io
cercatore d'oppio
e di promesse
ascolto in cuore
la tempesta
e dell'inferno
eludo
perdizione
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Il sesso ? Con una persona che ami, il sesso è oblio, viaggio, fusione animica, rigenerazione. Con una persona che non ami, non so dirtelo: non mi è mai capitato.
Bye bye
Andrea

il 22/08/2003 alle 17:21

Una carezza di artista, sfiora anche l'anima di chi ti sta di fronte, caro Andrea.
E ci sei andato...pesante.
Molto bella ma non la vedo molto allegorica se non nella chiave di sfioramento comune di spiriti.
Un caro saluto
Er

il 22/08/2003 alle 18:50

sono parole d'amore e di desiderio..
in uno stile lineare e ben strutturato..
ha l'aria di una lirica d'altri tempi
scritta da quei poeti di una volta, quelli che studiavamo a scuola...
quindi sei bravissimo...

un bacione


marea

il 22/08/2003 alle 20:09

piena d'atmosfera in queata perdizione di sensazioni mi ci perderei pure io bacio MG:)

il 22/08/2003 alle 21:15

Grazie, Ernesto. In realtà questa poesia non voleva essere allegorica, almeno non del senso stretto del termine. Mi sono semplicemente ricordato le sensazioni che provo nello sfiorare la persona amata e o cercato di dargli un volto. Dopo, rispondendo al commento di Occam, gli ho anche dato un nome....ma solo dopo !
Un caro saluto.
Andrea

P.S. Attendiamo tutti e con anzia il ritorno di Er dal regno dei morti !

il 22/08/2003 alle 21:27

Grazie, marea. Ti devo confessare che in realtà ho sempre letto ben poco di poesia...
Un bacione a te
Andrea

il 22/08/2003 alle 21:30

Grazie, MG. Io mi ci sono già perso da un bel po'
:-)
Un bacio a te
Andrea

il 22/08/2003 alle 21:31

Grazie, Walter.
Un abbraccio a te
Andrea

il 23/08/2003 alle 00:31

Ehm...! Ero presente anche oggi. Se poi qualcuno che critica... si autoclicca... io non so cosa farci, caro Andrea. Tu si: l'hai commentato.
Un caro saluto
Er

il 23/08/2003 alle 00:31

Non ho capito il legame con il commento precedente, ma a proposito dell'argomento che hai citato, sai come la penso. L'Uomo è quello che è e non c'è niente da fare. Lo stesso vale per le dinamiche sociali che sono espressione della sua natura. I rapporti che intercorrono fra i frequentanti questo sito, non sfugge a tale regola. Inutile lamentarsi. E' solo un'opinione, chiaramente e vale per quella che è.
Andrea

il 23/08/2003 alle 00:45

Bellissima poesia Andrea.Le tue poesie hanno assunto un tono più "spirituale"ultimamente.é come se ascoltassi di più il tuo cuore.Forse dal cuore non scaturisce la parola al contrario di come a volte poeticamente affermo.Ma il suo incidere sul pensiero credo sia indiscutibile.Non è questione di organi Andrea,ma direi "canali"da dove fluisce il nostro sentire.Tu dici di essere molto razionale,e non mi sento differente da te,probabilmente prima eri per me troppo mentale,questa era la differenza.è questione di porte aperte o chiuse,ognuno la chiama a modo suo,anima,spirito,dio,nirvana ecc,infondo è un sentire che per alcune ragioni ci viene occluso.
Ti dico questo perchè ti sento diverso nelle tue poesie,e ti preferisco.
Malcom

il 23/08/2003 alle 13:56