mamma
questa lettera non ti giungera' mai
mi hanno annientato
ho l'anima muta
foglie al vento il mio cuore
al capolinea il destino
l'amore mi ha scorticato la pelle
spifferi divorati dal vento
le mie parole
sotto gli occhi di tutti
la mai sagoma vuota
cammino per far rincorrere i piedi
in cerca di un banale riposo
mamma sono a pezzi
dentro i denti di ognuno
ho un sangue canaglia
che si è ammutinato
per l'orgoglio pagato
la mia recita lunga
è stata inghiottita dai fischi
scusami se mi son finto normale
me ne vado nel silenzio che ho usato
userò una pistola
col silenziatore....
michael santhers- da scritture
agricole e metropolitane