Non c'è NIENTE in tv.
Torno in camera.
Non ho voglia di parlare.
Devo SCRIVERE. E basta.
Chi leggerà questa roba?
Spero nessuno. Non mi interessa.
Scrivo PER ME. Così sto bene.
Avrei tanto da dire oggi.

Ogni giorno è poesia.
Mi dissero:
"Descrivi la tua famiglia..
in poche parole.."
Avevo tutti gli occhi addosso.
E poi in tedesco. E che gli dico?
Che sto di merda, che è tutto
Un DEVI FARE, DEVI DARE..
Questo gli dico?
Che non SIAMO 4 ma 3
..anzi, che alcune volte NON SIAMO proprio?
Troppo difficile. E poi
Sarebbe partita la campagna per la PENA
Sarebbero partite le pietose pacche
E i "Ma davvero dicevi?".Puah!
E gli sguardi che sanno di
"Ora ti aiutiamo noi..".
Solo al pensarci
Mi viene il voltastomaco.

Incominciai
"Meine familie ist sehr..".
Ero partito bene. Avevo la solita
FAVOLA pronta. Titolo:
la famiglia felice. Roba da bere.
Acqua naturale. Per me era come leggere un menù.
Solito copione.
ANTIPASTI:
famiglia felice. Non mi manca niente.
PRIMI PIATTI:
ci vogliamo un gran bene. Ci aiutiamo sempre.
SECONDI:
i miei genitori lavorano e si amano.
CONTORNO:
ogni tanto vado in chiesa. Amo la mia famiglia.
FRUTTA:
di solito mi fermavano prima. Ma avrei concluso
con "Ho molti amici ed esco spesso". Funziona.
È come ubriacarsi, stavolta di bugie però.
Alla fine devi vomitare
Tutto nel cesso, anima e sangue.

Dopo la prima frase
Balbettai parole mezzo italiane mezzo tedesche.
Cristo! Mi stavo incartando.
Suggerirono. Continuai.
DRRRRRIIIIIIIIIIN. La campanella.
Salvo. Fhiù!
In extremis.