PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2003
Un palmizio di secoli,
silenzio d’intorno,
il sole esitante su tetti lontani:
da null’altro è composta
l’ora più dolce del giorno!

E tu vivi un istante
migliore di quel che credevi:
conquista il tuo viso
un sorriso che pensavi non tuo,
rinato dall’altro te stesso di ieri.

Quell’altro a te uguale,
fantasma che giunge e sovviene
la tua spoglia figura perduta nei
sogni più strani. Quell’altro che
di sue proprie mani ti dona

una balugine di felicità,
l’inaspettato momento:
il breve e inafferrabile
plurimo mattone del Tempo.
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