PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2003
Fisso il vuoto
che silenziosamente accarezza
i miei pensieri,
e in un oceano di niente
mi perdo
rinvangando il mio dolore.

Scrivo parole
che rimangono aggrappate
ad un foglio
come solchi nel terreno,
segnati da un contadino folle
su campi desolati.
Parole che
a volte sono l'unica salvezza,
per estirpare le radici
del dolore del mondo.


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....E nel silenzio i ricordi, belli o brutti che siano, s'impossessano dei nostri pensieri e, sta a noi privileggiare quelli che sanno regalarci una piacevole compagnia....
Caro MATT....non permettere mai a pensieri negativi di farti star male.....
Momenti come quelli che hai descritto nella tua bella" POESIA".....hanno condizionato gran parte della mia vita e troppo tardi ho capito che dipendeva esclusivamente da me allontanarli .....
Un caro ed affettuoso abbraccione....GABRIELA.

il 20/08/2003 alle 21:12

Purtroppo a me molti pensieri negativi mi stanno condizionando tuttora la vita... facendomi vivere attimi di inferno. E ho capito che dipende solo da me (come dici tu) allontanarli... quando voglio allontnarli, cerco sempre di pensare a cose piacevoli che mi facciano star bene... come per esempio la mia "musa" a cui dedico tutte le mie poesie d'amore. E qualche volta ci riesco...
Un saluto affettuoso, Mat81

il 21/08/2003 alle 10:35

Le parole a volte possono far riflettere e tirar fuori il proprio dolore, quando questo egoisticamente sembra essere più grande di tutti i mali del mondo. Oltre che essere di consolazione. Un saluto, Mat81.

il 21/08/2003 alle 11:04