PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/08/2003
Rieccomi qui.
Dov'é nato tutto.
Saluto il giorno che muore sul Nostro scoglio.
Su quella bianca inanimata pietra
che i nostri giovani corpi uniti
hanno reso calda, pulsante, viva.
Ora la liscia superficie é annerita,
segnata da traccie di cenere.
Tutto ciò che rimane delle tue lettere,
delle tue promesse, del tuo instabile amore.
Goccie del mio spirito cadono inesorabili
lasciando profonde crepe sulla nuda roccia
come il trucco sbavato sulle guancie
di una donna che ha appena pianto.
Mille ombre mi circondano, mi osservano
come neri corvi in attesa del banchetto
in una lugubre danza che riapre ferite,
che smuove ricordi, che lacera il cuore.
Rivedo in lontananza il Vecchio Fotografo,
che quel giorno, visibilmente imbarazzato
respirava l'aria carica di passione e desiderio
sotto l'ombra del rosso faro alla fine del molo.
Il sole é quasi sceso, il mare sembra andare a fuoco,
la luna inizia ad illuminare con la sua luce argentea
lo scoglio che ora pare più una triste lapide.
Saluto per sempre questo luogo.
La muta tomba del nostro amore.
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che dire?
semplicemente splendida.

mi ha dato +di una emozione!!

ciao, 1bacio

marea

il 19/08/2003 alle 23:54

Grazie 1000

il 20/08/2003 alle 11:30
Jul

Come si può lasciare chi ha tanto nel cuore?
Un abbraccio,
Jul

il 20/08/2003 alle 18:29

Forse basta avere poco nel cuore...........

il 20/08/2003 alle 19:49