Vorrei tanto...
Vivere il dolore.
Senza un lamento.
Nella lunga attesa
della nuova alba.
Oltre le nere nuvole
oltre le fredde lacrime.
Come il falco che all'ennesima preda persa
spiega le ali e riprova ancora
Come il ghepardo che stanco ed affamato
stringe gli artigli sulla terra rovente
Come lo squalo che trascinato sulla barca
sopporta nobilmente il suo divenire una preda
Esseri diversi.
Lasciati intatti
dal male del pensiero.
Ciò che rende un'anima
sempre più debole.
Loro vivono il destino.
Io...inutilmente......piango...