PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/08/2003
E' solo il vento mesto
e insinuante
che soggiace ai voleri
della steppa
e si profila in grave
processione
fra dune leste e improvvide
di sogni
E' solo bruna favola di sabbia
gettata in faccia a questo cielo
arso
dipinto con tramonti
mai vissuti
E' solo il gelo tetro
e cristallino
d' inverni boreali
e immacolati
che nega il soffio ambrato
di una vita
e mostra un mulinar di soli
menzogneri
E' solo il grido disperato
delle fronde
sacrificate al Dio delle
tempeste
e il ribollire placido dei
fiumi
votati certo a mera
perdizione
nel mare che conduce
verso il niente
E' solo il canto amaro della vita
che danza in questo gelido
teatro
e brama solo il muovere
se stessa
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Grazie, Nero. Felice di soprendere. Chissà. Forse sono invecchiato precocemente. Siamo sicuri che sia un bene ?
Un caro saluto a te
Andrea

il 19/08/2003 alle 12:49
Jul

La poesia è anche impegno civile, denuncia, ribellione e...preghiera. Proporrei nei luoghi di culto, invece delle inutili litanie, la lettura di poesie come la tua. Sai a volte anche gli ipocriti (leggi capi di stato) vanno nelle chiese e nei templi per onorare il Creatore e la vita. Ascoltando il grido dei poeti forse non avrebbero più il coraggio di spacciarsi per credenti.
Un caro saluto,
Giulia

il 19/08/2003 alle 15:27

Grazie, Giulia. Io sono ateo, ma come uomo, al pari di tutti gli uomini ho avvertito e avverto questo grido.
Un caro saluto a te
Andrea

il 19/08/2003 alle 15:55

Grazie, Tina. Non so quanti anni hai per dirmi che sono giovane, ma chissà..forse lo sono davvero. In definitiva troppa sensibilità a volte è alquanto dolorosa e a volte vorrei pensare meno e vivere di più.
Un caro abbraccio a te e un bacio
Andrea

il 20/08/2003 alle 23:31