Quasi mai gli altri si accorgono di quello che abbiamo davvero nel cuore lu
tanto per cominciare credo che tu ti sia sbagliato/a
forse "...e non c'è lo vede nessuno"
voleva essere
"... e non ce lo vede nessuno"
se è così, chiedi allo staff che te lo cambino, se non ho capito io scusami.
in ogni caso la poesia pur nella sua durezza è intensa e ben scritta, ho riletto più volte alcune frasi, ma non è quello importante, la sensazione forte è quella globale e forse universale dell'insieme,
gli affetti quelli familiari, la difficoltà di esprimere l'amore proprio con loro, a volte ti sembra di odiarli, ma non puoi farci niente il sangue te li fa amare comunque, ma quelle mura a volte sono il luogo più opprimente. Leggo anche il dramma di ognuno che si disperde attraversando l'indifferenza del mondo.
ti ripeto che i titoli dei tuoi volumi sono poeticamente geniali
un bacio
Kat
CIAO MICHAEL.....HO VISSUTO CON TE CIO' CHE HAI SCRITTO E.... TROPPI RICORDI MI HANNO FATTO STAR MALE.
AFFETTUOSAMENTE ....GABRIELA.
hai ragione ho sbagliato la trascrizione
il guaio più brutto che al di fuori bisogna far sembrare, tutto normale, c'è quella che io odio,l'etica sociale che è la tomba del silenzio imposto, subìto-
ciao ti ringrazio