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Pubblicata il 18/08/2003
E' tempo
di rinnegar l'astuzia
d'Odisseo
e perdersi nel canto
di Sirene
Se duole la notte
accenderò le stelle
a ristorarmi
e vestirò l'arsura
di freschezza
danzando al lieto canto
primogenio
osserverò dall'alto
lo sprofondo
ed ebbro lieve
intriso di bellezza
saprò giostrar
furioso
d'allegrezza
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Ma sì..cullando questo dolce languir venne.. l'Aurora!
bella..molto!
un caldo bacio
ac

il 18/08/2003 alle 19:56

Direi che la tua chiave di lettura è corretta, caro Nero.
Un caro saluto a te
Andrea

il 18/08/2003 alle 21:17

Gia..languore è la parola giusta, ma forse allegrezza (con una sfumatura di tono diverso rispetto all'allegria) è la parola ancora più giusta.
Un caldo bacio a te
Andrea

il 18/08/2003 alle 21:19

L'Orlando..furiosello?...hehehe..ma ti chiami Orlando?

ADL

il 19/08/2003 alle 09:39

eh eh eh. No...mi chiamo Andrea ;-)

il 19/08/2003 alle 11:29

..peccato...Orlando era uno togo, e portarne il nome sarebbe anche togo...Guarda che per me e' un complimento l'elogio alla pazzia...Ciao
ADL

il 19/08/2003 alle 12:13

Bah..che strano...qualche mese fa ho scritto una poesia che si intitola proprio: elogio della follia
Bye
Andrea

il 19/08/2003 alle 12:43

Già..non aver paura delle Sirene...il problema è quando scade l'affitto e la polvere ottura il naso..
Un abbraccio a te

il 19/08/2003 alle 12:45