Nel cielo azzurro immenso di un mattino stellare
luce vulnea che aggiunge saggezza alle aurore
in ogni angolo dello Spazio Tempo
in anfratti non misurabili di colonne d'Ercole mai raggiunte
in altre stazioni Filosofiche non lontane dalle Realta'
negli antri buii e reconditi della umana pieta'
nei piu' misteriosi Misteri della sensibilita'
che Mai l'Uomo si Spieghera'
librandomi nell'Universo Intero
Raggiungo finalmente la Tua Luce Signore
e
Non so dirti Quanto mi Manchi!